venerdì 30 dicembre 2011

effetto specchio

Quanto riesce a coinvolgere l'immagine allo specchio, la nostra. Quanto il narcisismo insito in ciascuno e la fantasia seduttrice più sottile possono trasportarci verso quei mondi di intrigante complessità, che solo noi stessi possiamo conoscere. Non roba da condividere ma, nostro malgrado, da poter raccontare solo al nostro io. Uno specchio, sin dai tempi di Carrol è risaputo, può aiutarci a esplorare zone del nostro essere che lasciano crollare i muri più impenetrabili e scoprire i tabù più audaci. Altre "vere" identità che al mondo ordinario sono proibite..



domenica 6 novembre 2011

raffreddore

Ti capita mai di essere pervaso da un'ondata ormonale proprio.. proprio quando sei a letto con l'influenza? L'unico momento in cui il mal di testa ti uccide, i brividi ti assalgono, le ossa fanno male.. beh proprio allora il tuo uccello inizia a dar colpi, inizia a ricordarsi di voler giocare, si erge, si ingrossa, cerca un contatto con qualunque oggetto possa sfregarlo, toccarlo, pressarlo e dar conforto alla sua turgidità.
Non sai che fare perché, in fondo.. STAI MALE CAZZO! Ma niente, lui non vuol sentirne, così la fantasia inizia a portarti per le stanze più inaspettate, dai profumi più intensi, dai colori più cupi.. lì dove, in mezzo a lenzuola ben più pesanti delle tue, ti aspettano i glutei più sodi che tu abbia mai potuto tastare. E inizia la danza del sollievo. Quella che la temperatura di certo non te la fa abbassare. Probabilmente non farà bene alla pressione, non farà bene al mal di testa.. ma di certo il relax che ne deriva può solo farti rilassare molto e lasciarti progredire verso la guarigione!

mercoledì 14 settembre 2011

e se a farti battere il cuore fosse...

Incontri un tipo via net, dolce, incredibilmente. Ci parli un po', lo senti al telefono dopo pochi giorni. Scopri che oltre al cosa c'è anche un come dice le cose, che ti lascia senza parole. La voce è dolce e profonda. Sa  quali parole scegliere per farti sentire nel più confortevole dei momenti. Lui sembra "riconoscerti" sei "l'uomo", non un uomo qualunque, e te lo dice. Sa come dirlo.
Primo appuntamento in centro storico, i palazzi antichi propongono perfettamente una cornice di valore adeguato al livello della persona che hai davanti. Distinto, alto, degno. OK, e ora?
La penombra dell'automobile vi protegge da sguardi indiscreti. La sua bocca sa di casa.
In un messaggio ti informa della sua reale condizione.. c'è un passato, lui non è del tutto libero e l'ombra di una donna dal passato rende l'aria tutto ad un tratto più pesante da respirare. 
Il suo tempo non sarà mai tutto per te, ha da dare ad altri, è una legge della natura, è un bisogno a cui tu stesso non puoi dir di no. A cui non vuoi dir di no. Lo vedi e lo rivedi.. ti piace, ti soddisfa, ti appaga. 
Decidere.. sedimentare. Cosa fare? 
Vorresti saper percorrere la via più facile, non incamminarti nel tortuoso percorso dell'amore condiviso, dei casini da cui non sai come difenderti. Eppure, la sera, senti tanta voglia di lasciare che la sua voce ti consoli, che ti entri nel cuore e ti scaldi l'anima..



giovedì 8 settembre 2011

tour operator

Sarà stato per via di un racconto in cui mi sono imbattuto giorni fa, ma stamattina il mio alzabandiera era dovuto a un sogno singolare: il mio subconscio dava sfogo al suo esibizionismo. 
Ero su un tram, in una grossa metropoli, di notte. Ad una fermata entra un losco tipo. In un primo momento mi intimorisco. Toglie il cappello e dopo uno sguardo che avrebbe inibito qualsiasi reazione di fuga, siede accanto a me e.. beh potete immaginare con quanta gioia ho accolto l'idea che il losco individuo una volta manifestato le sue intenzioni passionali, forse grazie alle disinibizioni di una serata allegra al bar con gli amici, si rivelava un bellissimo uomo tenebroso con un paio d'occhi scuri intensi e profondi, che trasmettevano l'idea di tutta l'intensità che poteva emergere da quell'unico essere umano. Il vigore, la mascolinità. 
Il proseguimento delle scene credo si possa immaginare con estrema semplicità, ma una cosa mi ha lasciato meravigliato di me stesso: l'eccitazione provocata dalla paura di esser visto da qualcuno magari da un balcone sulla via che percorrevamo, mentre appagavo i miei sensi su un mezzo pubblico, o, peggio, di esser colto in flagrante dal primo inconsapevole passeggero solitario che si fosse trovato a salire su quel tram nella notte.
Non era un'inibizione ma un'esaltazione. 
Nel dubbio che sia un'indicazione del mio Io nascosto, da interpretare secondo le regole della psicanalisi, mi diletto all'idea che sia solo un consiglio da parte di me stesso, di aggiungere un po' di trasgressione in più durante i momenti passionali della vita. 

martedì 23 agosto 2011

gli ormoni a mille..

Capita a tutti spero, ma a volte davvero il dosaggio ormonale supera i livelli di soglia, e.. beee beee beee, la sirena del rincoglionimento fisiologico parte chi la ferma più!!
Sento troppo la voglia di… la smania di.. ecco vorrei proprio spiegarla sta cosa!
Uno dei centri di concentrazione smaniosa è rappresentato generalmente dal B side, in particolare dall’area dei glutei, desiderosi di sollevarsi (ipotizzando una posizione di partenza prona) e offrirsi allo sguardo di un ammiratore competente, e chiaramente della zona erogena anale, per cui è possibile lasciare alla lucida fantasia del lettore le possibili varianti da poter apprezzare.
                Un’altra smaniosissima insofferenza si avverte nel petto.. in particolare si accende la voglia di far si che i propri capezzoli possano essere motivo di soddisfazione della fame dell’uomo più affamato e capace di degustare le delizie della natura che ci sia.
Chiaro che poi il tutto trascende sempre più alle zone erotiche per eccellenza, quelle genitali, ma la connessione non è affatto scontata o semplice. Il processo richiede una certa rassegnazione al prossimo amplesso.
Tutto questo, per quanto non facile, sarebbe comunque abbastanza fattibile se non ci fosse un elemento di disturbo assurdo che pervade la mia mente portandomi all’esasperazione a volte. NON RIESCO A IMMAGINARE DI OTTENERE QUESTO NORMALE CICLO DI EFFETTI SEMPLICEMENTE CON UN BEL RAGAZZO. Serve un uomo che comprenda, che capisca, che apprezzi, quanto importante sia quel momento. Quanto importanti sono due persone quando si accostano intimamente. Quanto.. ciò che nasce da questa magia, non sia solo una pozzanghera di sperma, ma una reale, concreta e fortissima unione di corpi, di intenzioni, di ritmi e sussulti, che per un attimo bloccano l’intero universo e ti rendono in una parola.. appagato.
Questo è possibile solo con chi può stimarti realmente, apprezzare te a partire dal tuo corpo, attraverso i tuoi movimenti, per finire nella tua psiche più profonda, o almeno al desiderio di scoprirne i più reconditi segreti.

Diciamo che scopare non mi basta? Io pretendo per me un vero amore. E allora aspetto che la tempesta ormonale si plachi. 

domenica 14 agosto 2011

ce la metto??



"Ti ho riconosciuto lo stesso, anche se non ci metti la faccia!" Esordisce così un mio vecchio amico, che mi scrive su un programmino per il cellulare, che, come nel caso delle diverse chat-room per incontri tra gay, permette alle persone di conoscersi flirtando comodamente dal proprio divano. 
Funziona come una specie di piccola vetrina, con tante icone.. in cui puoi metterci un piede o il tuo viso, o il mare al tramonto. 
In teoria se fossero tante foto tessera come quelle delle carte di identità, ciascuno potrebbe scegliersi l'amichetto nuovo con cui discorrere come da un catalogo. Un effetto vetrina, rinforzato dal fatto che i personaggi che si espongono vengono ordinati secondo una precedenza basata sulla distanza dal punto in cui ti trovi tu, grazie a un sistema di localizzazione GPS.
La questione che sorge è se sia più o meno opportuno mettersi in vetrina e, se lo si ritiene utile, se sia conveniente apparire col proprio viso. 
Il mio amico chiaramente mi stuzzicava un po' in quanto evidentemente ritiene come molti, che chi non mostra il proprio volto (come cantava qualche anno fa il nostro Mario Venuti: "bisogna metterci la faccia"), non fa che perder tempo, tanto prima o dopo ti chiedono di vederti in foto.. in realtà sottovalutando l'esposizione pubblica del soggetto. 
Uhmm.. riflettendo sembra che per molti il dichiararsi gay, perché di questo si tratta, e su larga scala, sia una cosa ordinaria, che non produce effetti in una società perfetta. 
Non voglio essere troppo retorico, so che sono discorsi triti e ritriti, ma io credo che non sia corretto giudicar male chi gestisce la propria posizione in maniera riservata, anche solo in parte magari.. perché la prudenza non è mai troppa quando si gioca ad armi impari, ed esporsi a persone che possono vederci, senza mostrarsi a loro volta, significa comunque aprirci alla notte.. a pericoli che non si può prevedere neanche da dove arrivino. 
Questo almeno per chi non ha effettuato dei coming-out estesi al mondo intero e vuole un minimo tentare di celarsi all'ambiente di lavoro o a quello meno intimo. 

venerdì 12 agosto 2011

apertura o chiusura?

Torno ora da un'uscita in centro storico con un mio amico (amico di chat, in realtà ci siamo "conosciuti" dal vivo solo stasera). Siamo andati a prendere una birra, poi ci siamo seduti un po' sulla "scala", un posticino che un tempo era sinonimo di apertura mentale, incontri con gente tranquilla, e.. non so ma sapeva di cultura, di integrazione sociale. In realtà da luogo gay friendly molto frequentato, pian pianino si è trasformato in luogo per gay.. ciononostante, se ti va di vedere un po' di ragazzi e vai un venerdì sera alla scala.. è più facile che incontri il tipo carino lì che in discoteca. 
Stasera dunque mentre parlavamo un po' con sto mio amico.. guardavo questa massa di persone e.. devo dire che non sono rimasto bene.. mi è arrivata un'ondata di tristezza addosso.. gente che se ci passi in mezzo ti squadra per cercare di radiografarti, e stabilire se le tue misure e l'abbronzatura sono ai livelli giusti rispetto alla moda della settimana.. se sei uno nuovo o solo rinnovato.. e.. non so, ma non ero a mio agio.
Beh, meglio che uno se ha voglia di conoscermi si alzi e mi dica.. "parliamo?" anziché puntarmi da lontano in stile maniaco.. per ottenere come unico effetto il mio imbarazzo!! Lo trovo più spontaneo e naturale. 
Da li poi si va a ballare.. dunque la scala assume il ruolo di antecamera per centinaia di ragazzi la cui solitudine ha reso un po' tristi e un po' stronzi, alla discoteca, in cui chi ha superato i livelli ormonali può lasciarsi andare a del sesso occasionale, mentre per gli eterni romantici continua a rappresentare una speranza di incontrare l'anima gemella.
Tutto ciò mi riporta al bisogno di costruire i nostri tanti mondi delle illusioni. Spero vivamente che la prossima volta che mi trovo a passare di lì, la mia percezione sia cambiata.. in meglio!


A proposito della scala, ho trovato interessante il punto di vista di questa brava blogger:

blog bianco e nero: il ghetto gay

mercoledì 10 agosto 2011

starò sempre al tuo.. capezzolo!

Da quanto risulta da una ricerca della Rutgers University di Newark, negli States, la stimolazione del capezzolo e dei genitali attiva le stesse aree cerebrali responsabili dell'eccitazione maschile anche nelle donne. 




Sembrerebbe l'ossitocina l'ormone responsabile dell'eccitazione sessuale in entrambi i sessi a partire dalla stimolazione del capezzolo, ciò almeno secondo quanto pubblicato sul Journal of Sexual Medicine.





Beh che dire.. felicitiamoci per la nostra capacità di produrre tale meraviglioso ormone, che porterebbe molti di noi a un estasi a questo punto da associare alla stessa percezione del piacere genitale. A questo punto sarebbe anche da dire che molti di noi non si sorprenderanno affatto di tali risultati, avendo già empiricamente provato molte piacevoli sensazioni a riguardo.
Singolare invece il fatto che sembra che a parità di condizioni, l'uomo produca più ossitocina che la donna, e che tale ormone non stimoli solo la percezione del piacere, ma anche reazioni di ira e gelosia!! Attenzione dunque ai capezzoli.. se non volete trovarvi in un turbine non troppo pacifico. A buon intenditor.. ;-)
- ossitocina

lunedì 8 agosto 2011

TU-SAI-CHI continua a colpire!

Che cosa?? E ce lo vengono a dire così? Dopo anni che ci raccontano che i rischi del sesso orale sono praticamente nulli se non c'è presenza di sperma nella bocca.. adesso esce fuori una ricerca americana secondo cui sarebbe possibile per il virus TU-SAI-CHI infettare e riprodursi dentro le cellule che si trovano sulla superficie della bocca, chiamate cheratinociti, che a loro volta possono trasmettere l'infezione ai globuli bianchi adiacenti. 


   E ALLORA??????

BISOGNA RIPRENDERE A FAR CAMPAGNA!!! 
EDUCAZIONE SESSUALE, anche attraverso gli spot.. ma scherziamo???
Dovrebbero ribadirlo a chiare lettere che senza preservativo non si deve praticare neanche la fellatio nei rapporti occasionali!!

Beh, intanto io lo urlo da questo blog. Facciamo attenzione, che per gioco non val la pena di rischiare la salute!!


http://www.gay.it/channel/benessere/14836/L-AIDS-NEL-SESSO-ORALE.html

venerdì 5 agosto 2011

unconventional longhaired man

Non ho ancora ben chiaro quanto l'immagine dell'uomo dalla folta chioma, del Tarzan civilizzato che veste classico o casual, sia realmente uno stereotipo bistrattato dalle mode gay, per lasciare più spazio al modello di uomo dal taglio corto, definito.

Di certo da un paio di anni a questa parte io sto continuando a proporre, senza troppe domande, un'immagine di me sempre meno convenzionale in questo senso. Non perché sia comoda, ma probabilmente in quanto frutto di un iniziale periodo di "trascinatezza", che via via ha preso piede. Tale fase sarebbe ormai alle spalle e da tempo ormai pensavo di "darci un taglio", anche per la comodità di riprendere in modo facile a praticare sport come il nuoto, ma.. le assidue richieste da parte dei miei amici di rispondere alle mode, mi spingono invece a continuare in controtendenza a coltivare il mio stile long hair.
Ma davvero l'uomo dal taglio corto è più piacente? E che suggerirebbe invece l'immagine del tipo dal capo fluente? Estetica è anche espressione. Dunque, sarà il caso di porsi la domanda prima di rientrare nello stile cameratesco.

mercoledì 3 agosto 2011

la cintura tira???

Uhmm com'è possibile svegliarsi un bel giorno sulla soglia dei 38 e scoprire che.. la cintura tira: hai realmente qualcosa che fino ad ora era una perfetta sconosciuta? PANCIA!!!



Non mi ero mai accorto di quanto potesse essere odioso l'elemento "superfluo", ho sempre pensato che anzi donasse all'uomo, e lo penso ancora. Ma su di me.. uhmm credo che riprenderò l'attività fisica al più presto. L'età avanza e questa forse è la vera preoccupazione.
Beh magicamente mi trovo al supermercato a cercare latte scremato, latte di soia e a farmi un'esperienza completa su ciò che è più o meno calorico confrontando alimenti simili.
A quanto pare ci tengo a me stesso, seppure sembra che un po' più pienotto sia anche più attraente da quello che mi vien detto.
Che dire?
Certo rileggendo questo post mi rendo conto che l'argomento non è leggero, DI PIU' è leggerissimo.. da non confondere coi veri problemi per rispetto ai momenti di vera tensione della vita. SI fa per parlare! ;-)

martedì 2 agosto 2011

mi faccio un.. una vasca?

Oggi navigando per il web, ho trovato un filmato singolare. Lo propongo perché è davvero esaustivo. Lungi da me invitare in alcun modo a iniziare o incentivare l'uso di sostanze stupefacenti, l'invito è piuttosto a fare una fantastica riflessione su ciò che è una sostanza da "sballo", ciò che rappresenta, e se realmente abbiamo bisogno di introdurne dall'esterno o se da bravi organismi superiori sotto il profilo della sintesi endogena, siamo o meno in grado di produrne per via interna anche abitualmente, senza rendercene neanche conto.

Ad esempio.. magari non tutti sanno che dopo una bella scopata o una lunga corsa, si insinua a posteriori, insieme alla stanchezza, un certo piacere: l'invito a ripetere l'attività ad opera delle nostre stesse sostanze prodotte.
Chi ad esempio pratica il nuoto conosce bene gli effetti di semilibido che si provano una volta entrati in doccia al momento del relax post-stress fisico (non solo legato al vedere tutti quei bei corpi aitanti che si lavano in contemporanea). L'attività fisica intensa infatti richiama la produzione di endorfine che invitano l'organismo a ripeterla in futuro (le endorfine sono prodotte dal cervello e hanno proprietà fisiologiche simili a oppio e morfina).
Allo stesso modo alcuni degli alimenti da noi preferiti producono effetti simili a molte sostanze stupefacenti (vedi cioccolato).
Forse il valore simbolico di farsi uno spinello è l'effetto più forte?






http://www.eurochocolate.com/it/cioccolato/medicina.html?

http://it.wikipedia.org/wiki/Endorfine

lunedì 1 agosto 2011

back body


Quanti ragazzi sono ossessionati dall'idea di un corpo bello e, se non scolpito, ben proporzionato, o quanto meno non troppo invaso dai famigerati peli? E quanti tra quelli che hanno avuto il dono di ricevere tantissimi follicoli proprio nel loro b side, riescono a convivere bene con la loro immagine, proponendosi come modello positivo?


Una conditio non proprio facilissima. Chi risolve la questione a colpi di strappi, chi con una bella rasatura generale, e chi è disposto a spendere una fortuna pur di sentire la propria pelle liscia e pulita. Infine c'è chi si piace, e che magari trasmette agli altri una bella immagine di sé in versione dark.